Russiae vulgo Moscoviae pars australis auctore Isaaco Massa

Incisione in rame, mm 390x533, testo latino al verso. Elegante e piacevole carta, tratta da Atlas Novus, arricchita da bei cartigli con stemmi. Isaac Massa, cartografo olandese, si recò in Russia e tornò in Olanda nel 1609, portando con sé una grande quantità di materiale cartografico originale manoscritto. Questi materiali sono stati la base per una serie di mappe sia di Blaeu che di Janssonius.<BR>Ottimo esemplare con lieve ossidazione generale della carta. W. Blaeu, astronomo allievo di Tycho Brahe, fondò un'officina per la costruzione di globi nel 1599; quasi immediatamente iniziò a pubblicare anche carte geografiche, giungendo nel 1630 alla creazione del primo atlante "Atlantis Appendix" e cinque anni dopo, della prima edizione in due tomi del "Atlas Novus". Dopo la sua morte nel 1638, a cura del figlio Johan si giunse nel 1662 alla pubblicazione del celebre "Atlas Maior" in 11 volumi. Nel 1672 un incendio distrusse l'officina e segnò la fine dell'attività. <BR>Copper engraving, 390x533 mm, Latin text on verso. From Atlas Novus, enriched by beautiful cartouches. Good condition, light general paper discoloration. W. Blaeu, an astronomer and pupil of Tycho Brahe, founded a workshop for the construction of globes in 1599; almost immediately he began to publish maps as well, leading in 1630 to the creation of the first atlas 'Atlantis Appendix' and five years later, of the first edition in two volumes of the 'Atlas Novus'. After his death in 1638, his son Johan published the famous 11-volume 'Atlas Maior' in 1662. In 1672, a fire destroyed the workshop and marked the end of the business. <BR>