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Prints

VASI Giuseppe

Spaccato Geometrico del Regio Palazzo esistente in Caprarola.

1748

400.00 €

Antiquarius Libreria

(Roma, Italy)

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Details

Year of publication
1748
Place of printing
Roma
Size
720 X 485
Engravers
VASI Giuseppe
Keyword
Architettura e Ornamenti

Description

Sezione del Palazzo ' Farnese a Caprarola, pubblicata nell'opera ' Illustri fatti farnesiani coloriti nel Real Palazzo di Caprarola dai fratelli Taddeo Federico e Ottaviano Zuccari. edita nel 1748, di George Kaspar de Prenner. L'opera illustra, attraverso le incisioni di Kaspar de Prenner, le decorazioni eseguite da Taddeo e Ottaviano Zuccari nel palazzo. Le cinque tavole finali, non numerate, sono state disegnate e incise da Giuseppe Vasi e consistono in vedute e piante del palazzo di Caprarola. ' Ecco la descrizione che del Palazzo fornisce lo stesso Vasi nel suo "Indice istorico del gran prospetto di Roma. da Giuseppe Vasi: ovvero itinerario istruttivo per ritrovare con facilità tutte le antiche e moderne magnificenze di Roma, con una breve digressione-sopra alcune Città e Castelli Suburbani" ' stampato a Roma nel 1765 presso Marco Pagliarini: “Sarebbe un errore se, avendo dimostrato le magnificenze antiche e moderne di Roma e suoi contorni, non guidassi ora il mio Lettore a vedere il celebre palazzo fatto erigere dal Card. Alessandro Farnese nipote di Paolo III. (.) Giacomo Barozio da Vignola ne fece il disegno in figura pentagona, con baluardi e fosse d'intorno a modo di fortezza, facendo nobilissimo invito una doppia cordonata alla magnifica piazza, e delizioso ingresso al superbo palazzo una scala a due branchi con ponte levatore; ed altra nobilissima e maravigliosa scala fatta a chiocciola con colonne doriche e balaustri, lavorata sì perfettamente, che sembra tutta di getto; con un cortile sferico cinto di portici e di logge. Tanto le camere e sale del primo piano nobile, quanto quelle del secondo, i portici, le logge e le scale, sono tutte a volta, ornate di vaghissimi stucchi e capricciose pitture a grottesco fatte dal famoso Antonio Tempesta. Nelli sfondi delle camere e delle sale sono dipinte varie favole proposte da Annibal Caro a Taddeo e Federigo Zuccheri, i quali dipinsero ancora alcuni fatti celebri de' Farnesi che il Card. Trajano Acquaviva fece incidere in rame, ed insieme le piante e alzate dell'edificio, per compiacere gli eruditi dilettanti. Alla magnificenza del palazzo corrisponde l'amenità di due giardini segreti, ai quali si passa per due ponti levatori; ed ancora la delizia di una villa con amenissimi viali, boschetti e diversità di fontane, di scale e fiorire ornate di sculture capricciosissime; e con un casino di ricreazione posto fra' due giardini si rende oltre modo riguardevole questa delizia, ora del mio Sovrano il Re delle due Sicilie”. Acquaforte, impressa su carta vergata coeva, minimi restauri nella parte inferiore, per il resto in ottimo stato di conservazione. Sezione del Palazzo ' Farnese a Caprarola, pubblicata nell'opera ' Illustri fatti farnesiani coloriti nel Real Palazzo di Caprarola dai fratelli Taddeo Federico e Ottaviano Zuccari. edita nel 1748, di George Kaspar de Prenner. L'opera illustra, attraverso le incisioni di Kaspar de Prenner, le decorazioni eseguite da Taddeo e Ottaviano Zuccari nel palazzo. Le cinque tavole finali, non numerate, sono state disegnate e incise da Giuseppe Vasi e consistono in vedute e piante del palazzo di Caprarola. ' Ecco la descrizione che del Palazzo fornisce lo stesso Vasi nel suo "Indice istorico del gran prospetto di Roma. da Giuseppe Vasi: ovvero itinerario istruttivo per ritrovare con facilità tutte le antiche e moderne magnificenze di Roma, con una breve digressione-sopra alcune Città e Castelli Suburbani" ' stampato a Roma nel 1765 presso Marco Pagliarini: “Sarebbe un errore se, avendo dimostrato le magnificenze antiche e moderne di Roma e suoi contorni, non guidassi ora il mio Lettore a vedere il celebre palazzo fatto erigere dal Card. Alessandro Farnese nipote di Paolo III. (.) Giacomo Barozio da Vignola ne fece il disegno in figura pentagona, con baluardi e fosse d'intorno a modo di fortezza, facendo nobilissimo invito una doppia cordonata alla magnifica piazza, e delizioso ingresso al superbo palazzo una scala a due branchi con ponte levatore; ed altra nobilissima e maravigliosa scala fatta a chiocciola con colonne doriche e balaustri, lavorata sì perfettamente, che sembra tutta di getto; con un cortile sferico cinto di portici e di logge. Tanto le camere e sale del primo piano nobile, quanto quelle del secondo, i portici, le logge e le scale, sono tutte a volta, ornate di vaghissimi stucchi e capricciose pitture a grottesco fatte dal famoso Antonio Tempesta. Nelli sfondi delle camere e delle sale sono dipinte varie favole proposte da Annibal Caro a Taddeo e Federigo Zuccheri, i quali dipinsero ancora alcuni fatti celebri de' Farnesi che il Card. Trajano Acquaviva fece incidere in rame, ed insieme le piante e alzate dell'edificio, per compiacere gli eruditi dilettanti. Alla magnificenza del palazzo corrisponde l'amenità di due giardini segreti, ai quali si passa per due ponti levatori; ed ancora la delizia di una villa con amenissimi viali, boschetti e diversità di fontane, di scale e fiorire ornate di sculture capricciosissime; e con un casino di ricreazione posto fra' due giardini si rende oltre modo riguardevole questa delizia, ora del mio Sovrano il Re delle due Sicilie”. Acquaforte, impressa su carta vergata coeva, minimi restauri nella parte inferiore, per il resto in ottimo stato di conservazione. Cfr.
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