VEDUTA DEL TEMPIO DELLA SIBILLA IN TIVOLI. Incisione originale di Giovanni Battista Piranesi. Presso l'Autore a Strada Felice Tomati vicino alla Trinità de Monti. 1800 circa.

Incisione originale in formato cm.43,7x64,5. applicata su cartoncino. Viene raffigurato il tempio, ed in basso due dizioni: a sinistra "Volgarmente così si chiama. Alcuni han pensato, che fosse d'Ercole; ma il Cluverio nel lib. 3. de Ital. antiqu. suppone che fosse di Tiburno per quelle parole di Stazio nel lib. 1. delle Selve."illa recumbat Tiburnus in umbra, illic sulphureos cupit Albula mergere crines". Sul fregio di esso leggesi questa tronca inscrizione. F. L. Gellio L. F. Abbiamo due Lucj Gelli figliuoli di Lucio"; a destra "Consoli l'uno anno di Roma DCXXCI, l'altro l'anno DCCXVII. L'uno di essi forse fece o ristaurò questo tempio. 2. Altro tempio antico, oggi di S. Giorgio. Anche questo, per que' versi di Stazio potrebbe dirsi della Dea Albunca . . . . . "illa Tiburnas in umbra, illic Albula". Tavola tratta da "Vedute di Roma disegnate ed incise da Giambattista Piranesi.". > Petrucci, "Catalogo generale delle stampe tratte dai rami incisi posseduti dalla Calcografia nazionale", 807. Codice libreria 172986.