Aviani&Aviani editori
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Nel 1878 Giovanni Fulvio aprì a Cividale del Friuli (UD) un’attività di stampa per pubblicare i libretti delle commedie dell’amico veneziano Giacinto Gallina. Tuttavia nei primi anni l’attività della tipografia fu rivolta essenzialmente alla produzione di stampati per enti pubblici. Tra i lavori di rilievo della tipografia vanno ricordati anche gli “strolics” (calendari friulani), la rivista settimanale “Forum Julii” edita fino all’inizio della prima guerra mondiale e, dal vicino impero austroungarico, anche la guida annuale di Trieste. Il 1914 segna l’uscita del primo numero del bollettino “La Madonna di Castelmonte”, edito dai cappuccini dell’omonimo santuario Durante la prima guerra mondiale, in seguito ai disordini seguiti alla ritirata di Caporetto, la tipografia fu devastata e al termine del conflitto, la titolare Fulvia Fulvio, già sposata con Giovanni Aviani, dovette riprendere l’attività da zero. Negli decenni a seguire lo stabilimento tipografico subì una straordinaria evoluzione tecnologica: nel 1947 la composizione in piombo fu meccanizzata con l’avvento delle Linotype e nel 1972 adottarono la foto composizione. Nel 1973, si ripropone l’avventura; da “una costola” dell’azienda di stampa Grafiche Fulvio spa ed altre aziende ad essa collegate si stacca l’attività editoriale. Lo slogan “editoria per tradizione e storia per passione” è quanto mai indicativo della attività svolta che si concretizza in circa n° 30 titoli all’anno. Il periodo storico di cui ci occupiamo va dal 1866 (anno in cui anche il Friuli entra a far parte del Regno d’Italia) fino al 1966 (guerra fredda e Gladio). Il territorio è il Friuli storico. Cento anni- tondi tondi – in cui molte sono gli eventi peculiari accaduti in questo estremo Nord-Est d’Italia.